Padre Ricco Padre Povero
“Padre Ricco Padre Povero” di Robert T. Kiyosaki

“Padre Ricco Padre Povero” è un libro scritto da Robert T. Kiyosaki, imprenditore specializzato nel settore immobiliare che in seguito al raggiungimento del successo economico ha deciso di supportare il suo pubblico nell’educazione finanziaria, attraverso libri e corsi di formazione prodotti da lui.

Come autore ha scritto più di 15 libri, orientati all’educazione finanziaria e alla crescita personale, con una forte impronta motivazionale che gli hanno permesso di vendere più di 26 milioni di copie e di raggiungere, con alcuni titoli (tra cui questo), la top 10 dei best-seller dei più importanti quotidiani americani.

In questo libro racconta il suo avvicinamento al mondo del lavoro fin dall’età adolescenziale contrapponendo due figure che hanno contribuito alla sua crescita personale e imprenditoriale.

Il suo padre naturale (il padre povero), un professore universitario molto stimato, ha sempre invitato Robert a concentrarsi negli studi al fine di ottenere un titolo che gli garantisse un posto di lavoro sicuro e ben retribuito. Suo padre era una persona molto intelligente ma senza un’educazione finanziaria che gli consentisse di vivere in modo agiato. Difatti, l’autore racconta che suo padre ha sempre avuto problemi finanziari e ha dovuto lavorare tutta la vita per coprire le spese che aumentavano proporzionalmente al suo stipendio.

Da piccolo Robert frequentava una scuola in cui molti dei suoi compagni di classe erano figli di genitori benestanti che cercavano di escludere tutti coloro che non appartenevano alla loro stessa cerchia sociale. Questo ha spinto Robert ad avvicinarsi al padre di un suo amico (il padre ricco) che possedeva un’attività in proprio e che ha accolto la richiesta dei due ragazzi di volere imparare qualcosa di più su come funzionassero i soldi.

Gli insegnamenti del padre ricco

Il padre ricco ha inizialmente assunto i due ragazzi per lavorare in un magazzino di sua proprietà, facendogli scoprire come funzionasse il lavoro da dipendente. Inizialmente la paga era equiparabile allo sfruttamento ma dopo qualche settimana di lavoro ha provato a convincere i ragazzi ad essere assunti per una cifra ben superiore a quella degli altri dipendenti.

Robert ed il suo amico non sono caduti nella trappola e hanno compreso che se volessero veramente diventare ricchi non avrebbero dovuto svolgere un lavoro che barattasse il tempo con un compenso. Soddisfatto, il padre ricco, era riuscito a trasmettere il primo insegnamento sul mondo dei soldi ai due ragazzi.

Il padre ricco ha continuato ad istruire i due ragazzi, cercando di fargli capire che il loro obiettivo non fosse quello di lavorare per i soldi, ma di far si che i soldi lavorassero per loro.

Nel libro l’autore definisce come “corsa dei topi” quella ricerca ossessiva della maggior parte della popolazione di ottenere uno stipendio sempre migliore al fine di potersi permettere spese maggiori. Questo stile di vita non aiuta le persone ad arricchirsi dato che la maggior parte dei guadagni finisce in tasse ed in spese, non consentendo alle persone di disporre di soldi da investire.

Il padre ricco ha spiegato ai ragazzi come sfruttare i soldi guadagnati per creare ulteriore reddito ed evitare, in modo legale, che le tasse si mangino sempre più soldi. Robert insiste molto sul concetto di utilizzare il proprio reddito per acquistare degli “attivi”, ovvero dei beni (mobili o immobili) che consentano a loro volta di generare utile, siano essi azioni, appartamenti o attività commerciali.

L’importanza della formazione

L’autore racconta che la formazione in ambito finanziario sia stato il principale strumento che gli ha permesso di comprendere come funzionassero i soldi e di scoprire nuovi modi per investire in modo intelligente. Leggere libri di esperti e partecipare a seminari e convegni sono stati per lui gli investimenti più proficui che lo hanno aiutato a trovare nuove fonti di guadagno.

Nel corso del libro cerca di fornire delle pillole degli insegnamenti che ha appreso, provando più che altro a delineare quale sia il mindset necessario per diventare degli imprenditori e per imparare a gestire al meglio le proprie finanze, riducendo le spese ed aumentando gli attivi.

Robert stesso ha svolto il ruolo di formatore, tenendo dei corsi specifici sugli investimenti e ideando il gioco di società CASHFLOW con lo scopo di permettere ai suoi corsisti di imparare concetti finanziari in modo semplice e divertente. Anche il gioco ha ottenuto un grande successo e sono nati vari club in giro per il mondo che riuniscono persone interessate ad imparare l’educazione finanziaria.

Il mio pensiero sul libro

Il libro è una lettura piacevole e leggera che senza dubbio offre molti spunti su come gestire al meglio le proprie finanze ed impostare la propria attività imprenditoriale.

Per chi avesse già svolto un percorso di educazione finanziaria o letto libri più complessi (come ad esempio L’investitore intelligente) tanti concetti potrebbero risultare elementari e spiegati in modo semplicistico.

L’autore è molto bravo nel vendere e, in questo libro, si evince la sua volontà di puntare sull’emotività dei propri lettori cercando, con frasi motivazionali, di esaltare la sua figura di imprenditore di successo più che il desiderio di scrivere un vero e proprio libro di formazione.

Ovviamente tutti i concetti espressi sono concreti ed utili per chi si avvicina all’educazione finanziaria ma, da ottimo imprenditore quale è, risulta molto evidente il desiderio di valorizzare la sua immagine e di vendere attraverso questo libro tanti altri suoi prodotti.

In poche parole abbiamo tutti quanti molto da imparare da Robert!

Consiglio questo libro per chi ancora non ha le basi dell’educazione finanziaria, tenendo in considerazione che alcune considerazioni che vengono fatte, soprattutto in materia fiscale, sono legate alla legislazione degli USA.

Se siete curiosi di leggere questo libro lo potete trovare su Amazon.

Se volete leggere altre mie recensioni potete trovarle qua.