Antifragile di Nassim Nicholas Taleb
Antifragile di Nassim Nicholas Taleb

“Antifragile” è un libro scritto da Nassim Nicholas Taleb scrittore, matematico e accademico specializzato nel campo della teoria della probabilità, disciplina che ha avuto modo di approfondire e apprendere grazie alla sua esperienza diretta nel campo finanziario e nella ricerca accademica.

Nel libro, l’autore introduce e definisce il concetto di antifragilità che rappresenta l’attitudine di un sistema complesso a reagire e beneficiare rispetto a sollecitazioni, situazioni di volatilità e disordine.

L’antifragilità rappresenta l’opposto della fragilità e, seppure sia un concetto presente e noto in natura, è un termine che non compare in nessun dizionario. Nell’immaginario comune siamo portati a credere che l’opposto del termine fragilità siano i termini robustezza e resilienza.

C’è da considerare che un sistema robusto rappresenta le stesse caratteristiche di un sistema fragile, essendo dotato in entrambi i casi di un punto di rottura, con la differenza che nel primo caso il punto di rottura viene raggiunto in seguito ad una sollecitazione maggiore o più duratura nel tempo. Un sistema antifragile invece reagisce alle sollecitazioni esterne e riesce a modificarsi traendo beneficio dalle stesse, non raggiunge quindi un punto di rottura bensì migliora se stesso.

Questo concetto è presente in qualsiasi sistema complesso sia esso naturale (l’ambiente, un organismo vivente) o artificiale (l’economia, le organizzazioni sociali, ecc…).

La matematica alla base

L’autore si è dedicato per anni allo studio di questa caratteristica dei sistemi complessi, riuscendo a descriverla e ad analizzarla in termini matematici. Questa sua ricerca gli ha permesso di comprendere e applicare la sua teoria in tantissimi contesti differenti tra loro, riuscendo a migliorare la comprensione dell’evoluzione che sta alla base di determinati fenomeni.

Nel libro vengono trattati e approfonditi vari esempi analizzando come il concetto di antifragilità fosse stato individuato, definito e gestito nel corso della storia in differenti domini, fornendo anche un parallelismo con la visione degli antichi filosofi greci sugli stessi concetti.

Gli studi di Taleb lo hanno portato ad approfondire il concetto matematico di non linearità che descrive una relazione non prevedibile tra una variabile dipendente e una indipendente. È chiaro come un sistema antifragile sia in grado di assorbire e reagire positivamente ad eventi non prevedibili e quindi il campo di studio si allarga sull’analisi di fenomeni non lineari.

Questo ha consentito all’autore di raggiungere (in modo indipendente) risultati simili a quelli ottenuti nel corso del XX secolo da un altro famoso matematico Benoît Mandelbrot, inventore della geometria frattale, che ho citato anche in questo articolo.

Taleb nel corso della sua ricerca ha scoperto e approfondito gli studi di Mandelbrot continuando il suo lavoro di individuazione di regole all’interno del caos.

Il libro, durante la spiegazione del concetto di antifragilità, riporta gli approfondimenti matematici necessari per definire e descrivere le sue caratteristiche. Questa parte può risultare di difficile comprensione per chi non possiede le basi matematiche necessarie, ma i concetti spiegati sono comunque alla portata di tutti.

Viene fornito al lettore più tecnico un approccio analitico a questi concetti, utile per approfondire in modo indipendente le proprie analisi.

Il mio parere su antifragile

Personalmente ho vissuto vari momenti durante la lettura di questo libro che mi hanno portato ripetutamente a credere di avere capito tutto e poco dopo di non avere capito niente. Reputo la teoria definita da Taleb molto bella ed affascinante, in grado di fornire un’ulteriore strumento per descrivere la realtà che ci circonda.

Come tutte le teorie che cercano di descrivere i fenomeni naturali riesce ad essere allo stesso tempo semplice e complessa, per questo motivo durante la lettura ho avuto l’impressione di avere tutto chiaro e poco dopo di non avere capito niente. Ammetto di avere vissuto un’esperienza simile durante la lettura del libro “Nel mondo dei frattali” di Mandelbrot.

Credo che per assimilare a fondo questi concetti sia necessario metabolizzarli. Nel corso della lettura ho iniziato ad individuare nella vita quotidiana i concetti descritti nel libro, riuscendo quindi ad ottenere una migliore comprensione degli stessi.

Reputo che una seconda rilettura, tra qualche tempo, potrà essere utile per ottenere una visione più limpida e riuscire a padroneggiare completamente il concetto di antifragilità. Indubbiamente questo argomento può garantire dei benefici nella comprensione del mondo che ci circonda sia per la sfera lavorativa sia per quella personale.

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Se volete leggere altre mie recensioni potete trovarle qua.